Presentati i dati sullo spettacolo dal vivo in Sardegna

I dati economici ed occupazionali del settore dello spettacolo dal vivo in Sardegna sono stati presentati dal CUSS mercoledì 23 giugno a Cagliari, presso l’Exmà.

Il CUSS è il Coordinamento Unitario dello Spettacolo dal vivo della Sardegna costituitosi per affrontare i problemi di un comparto messo a dura prova dalle conseguenze della crisi epidemiologica da Covid-19 e al quale aderiscono 94 imprese culturali, quasi l’80% della totalità dei 124 organismi, riconosciuti dalla Regione come operatori professionali, attivi in Sardegna.

Molteplici e articolati i dati presentati con denominatore comune la Legge regionale n°1 del 22 gennaio 1990 art. 56, strumento normativo nel quale sono previsti i contributi annuali per lo spettacolo dal vivo. Per il 2021, nel bilancio della Regione approvato in forma tecnica nel mese di febbraio, sono stati stanziati 7 milioni di euro per lo svolgimento nell’Isola di concerti, spettacoli teatrali e di danza. Negli ultimi dieci anni il contributo regionale ha visto una progressiva riduzione: nel 2011 ammontava a circa 11 milioni di euro. Nel 2019, anno di riferimento dello studio, l’investimento della Regione nello spettacolo dal vivo è stato di circa 8 milioni, lo 0,08% di un bilancio complessivo di circa 9,5 miliardi, mentre l’incidenza del settore dello spettacolo (con riferimento ai soli 124 organismi oggetto della ricerca) sul PIL complessivo della Sardegna è stata nello stesso anno pari allo 0,19%.

“In considerazione dei dati inaspettati rappresentati dal nostro settore e dell’importanza dell’investimento in cultura, tanto più in un momento in cui per tutto il Paese è fondamentale puntare alla ripartenza sociale ed economica, chiediamo alla Regione nell’imminente Assestamento di bilancio, di integrare con almeno 2 milioni di euro aggiuntivi, le risorse da destinare all’Art.56 per il 2021” – dichiara Marco Benoni, Presidente Confcooperative Cultura Spettacolo Sardegna, la federazione di settore delle cooperative culturali di Confcooperative che anima fortemente il CUSS – Ricordiamo che gli effetti della pandemia hanno causato quasi l’azzeramento dei ricavi per le attività di spettacolo e per ripartire è necessario un sostegno straordinario che in questo caso assume il significato di un vero investimento”.

In allegato il comunicato stampa integrale e il documento CUSS oltre agli articoli dei quotidiani dedicati all’evento.

Cagliari, 24 giugno 2021

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