Esiti evento “Continuità territoriale merci: quanto costa l’insularità alle imprese sarde?”

Si è tenuto presso il centro culturale “La Vetreria” di Cagliari il convegno “Continuità territoriale merci: quanto costa l’insularità alle imprese sarde?”, organizzato congiuntamente da Confcooperative Sardegna, Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna e Confcooperative FedAgriPesca Sardegna.

L’incontro ha rappresentato un importante momento di sintesi e confronto sulle criticità logistiche che penalizzano il tessuto produttivo isolano, con particolare riferimento agli oneri derivanti dalla condizione di insularità e alle nuove sfide imposte dalle normative europee, tra cui la tassazione ambientale ETS.

L’apertura dei lavori e lo scenario tecnico

La sessione inaugurale (ore 15:30) ha visto i saluti istituzionali dei vertici delle associazioni organizzatrici: Maria Grazia Patrizi (Presidente Confcooperative Sardegna), Fulgenzio Cocco (Presidente Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna) e Raffaele De Matteis (Presidente Confcooperative FedAgriPesca Sardegna). Gli interventi hanno ribadito la centralità del tema trasporti per la competitività delle cooperative sarde.

A seguire, il Prof. Gianfranco Fancello, Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari, ha curato l’introduzione tecnica, fornendo un’analisi dettagliata dei flussi logistici e delle infrastrutture, offrendo una base dati oggettiva per il dibattito successivo.

Il confronto tra filiera produttiva e operatori logistici

Il primo panel operativo, intitolato “Imprese sarde e vettori insieme per la continuità territoriale merci”, ha messo a sistema le istanze della produzione con le dinamiche del trasporto marittimo.

Hanno preso parte alla discussione figure di rilievo del panorama economico e cooperativo:

  • Leonardo Pofferi (Vice-presidente Copa Cogeca e Responsabile ufficio Bruxelles Confcooperative), che ha illustrato il quadro regolatorio europeo;
  • I vertici delle principali realtà produttive regionali: Remigio Segui (Presidente 3A – Arborea), Elvio Daniele Curreli (Presidente Cantina Santadi) e Salvatore Lotta (Vice Presidente Agricola Campidanese);
  • I rappresentanti dei principali gruppi armatoriali operanti nell’Isola: Antonio Musso (AD Gruppo Grendi) e Julia Fernandez (Rappresentante Gruppo Grimaldi in Sardegna).

Le prospettive istituzionali e normative

Il secondo tavolo di lavoro, “La politica cosa dice a proposito?”, ha spostato l’attenzione sulle risposte legislative e amministrative necessarie per mitigare il gap competitivo della Sardegna.

Il dibattito ha registrato gli interventi di:

  • On. Salvatore Deidda, Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, che ha esposto le linee guida parlamentari in materia di continuità territoriale;
  • Barbara Manca, Assessore dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna, che ha illustrato le strategie dell’esecutivo regionale;
  • Gilberto Ferrari, Direttore del Settore Pesca e Acquacoltura di Confcooperative FedAgriPesca.

Il coordinamento dell’intera giornata di lavori è stato affidato a Gilberto Marras, Direttore di Confcooperative Sardegna. L’evento si è concluso alle ore 18:00, tracciando un percorso condiviso per portare le istanze del comparto produttivo sardo sui tavoli decisionali nazionali ed europei.

Un nuovo passo promosso da Confcooperative Sardegna come risposta alle difficoltà espresse dai propri aderenti.

Cagliari, 19 novembre 2025

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